Se è pieno d’acqua, poi, è il massimo … del divertimento !
Torno ora dallo spettacolo degli Stomps al Teatro Olimpico .
E’ stato fenomenale !
Per chi non li conoscesse gli Stomp sono una simpatica combriccola di tizi che riesce a ricavare musica da qualsiasi oggetto , o quasi (ci provano anche con una buccia di banana ma con scarsi risultati).
Li avevo visti, milioni di anni fa, al Maurizio Costanzo Show ma in tv non mi avevano particolarmente colpito.
Poi, tre anni fa, li ho visti al Teatro Olimpico e mi sono talmente piaciuti da esserci tornato anche oggi.
Sono dinamici, simpatici, ironici e fanno bella musica , e se lo dico io che non sono un grande estimatore di questo genere di arte beh potete crederci … o forse, proprio per questo, vi conviene evitarli come la peste !
Nel dubbio, guardate qualche loro video:
Out Of Loud
Basketballs and Kitchen
9 commenti su “Ti suono come un secchio”
Uhm uhm uhm… come direbbe Paperon de’ Paperoni ‘triplo uhm’!
Appena riesco a sedermi per qualche minuto al pc guardo questi video!
Nel frattempo verifico anche se funziona la notifica dei commenti via email 🙂
belliiiiiiiiiiiiiiiiii
ma amo ti sei scordato di dire il vip che abbiamo incrociato al teatro!!
😉
@ Nemo: dal vivo sono tutt’altra cosa!!!
@ Simy: Alvaro Vitali ?
Sta iniziando a diventare problematico inserire i commenti qui! Ci sono 2000 controlli di identità 🙂
Diciamo che ieri avevo provato a inserire per 2 volte lo stesso commento, ma misteriosamente mi è stata chiesta la password come utente di wordpress.
Anche provando a inserire i dati nell’open-id, niente di niente!
Risultato: per 2 volte il mio commento è andato in fumo, e quindi ho rinunciato. Tecnologia amica??? 😀
Ma che bel sito! Proprio bello
@Nemo: Eh si! Proprio Amica!
Comunque strana come cosa … non ho modificato nulla ultimamente! 😕
@Virus: grazie! Spero di rileggerti presto su queste pagine!
gentilmente la prox volta che ci sono eventi di questo calibro, sei pregato usare quella tua boccuccia in maniera prolifica: DEVI DA AVVERTIREEEEE 👿
Ho urlato per ore … sarà che tu eri in un’altra parte di Roma e non mi hai sentito?