Sul treno il tempo passa veloce , poco dopo essere saliti un addetto ci porta la cena e una oretta dopo siamo già nelle nostre cuccette cullati dal dondolio della cabina.
La mattina dopo il solito controllore ci sveglia verso le 5.30am per la colazione e le abluzioni mattutine e alle 6 siamo a destinazione .
Cerchiamo di viaggiare leggeri: tutto il nostro bagaglio è al sicuro (?) al Cairo mentre sulle spalle ho "solo" 10Kg abbondanti di zaino con dentro il minimo indispensabile per due notti fuori per due persone oltre che, naturalmente, tutto il vario corredo fotografico.
Usciti dalla stazione evitiamo la solita folla di venditori e ci dirigiamo per un pò a piedi verso il centro finchè decidiamo di prendere un taxi per Karnak .
Il complesso templare di Karnak è superbo : la Grande Sala Ipostila di Sethy I e Ramses II , il tempio di Amon , il viale di sfingi che originalmente arrivava fino a Luxor sono solo alcune delle cose che ci colpiscono e ci affascinano mentre percorriamo gli ampi colonnati con la mente proiettata ai tempi dei Faraoni.
Anche qui non mancano gli onnipresenti poliziotti . Uno di guardia ad alcune rovine mi invita a seguirlo perchè vuole suggerirmi una inquadratura particolarmente bella cosa che io, ovviamente, non mi faccio scappare e di cui, altrettanto ovviamente, pago le conseguenze quando mi viene richiesta la solita mancia. Un pò stufo di questa pratica gli allungo 5 Lire Egiziane (meno di 60 €cents) e mi allontano incurante dei suoi richiami ("More! More Tips!").
Essendo arrivati al complesso templare molto presto alle 10.00 abbiamo già completato la visita e così ci mettiamo a valutare come utilizzare il resto della giornata prima del treno serale per il Cairo.
Decidiamo, alla fine, di proseguire con le visite fuori Luxor e di dirigerci a Tebe .
Tornati a Luxor chiediamo un pò di prezzi ai vari tassisti e alla fine ci accordiamo per noleggiarne uno per tutto il resto della giornata per 140 pound (circa 15€).
Come prima tappa visitiamo la favolosa Valle Dei Re . Il sito archeologico è in piena zona desertica , sono praticamente assenti le zone in ombra e l’unico modo per sfuggire al Sole e rintanarsi in una caldissima tomba. Ne visitiamo alcune di molto belle tra cui quella di Tutankhamon .
Qui l’astuzia dell’egiziano in cerca di mance è molto più evoluta : ci vengono offerte guide all’interno delle tombe, rettangoli di cartone con cui sventolarci , spiegazioni archeologiche e piccoli souvenir il tutto in cambio di qualche pound. Riusciamo comunque ad evitare i vari trabocchetti e a visitare alcune tombe molto belle rischiando, comunque, la morte per insolazione e riuscendo ad evitarla consumando decine di bottigliette d’acqua .
Prendiamo nuovamente il nostro personale taxi e ci spostiamo al Tempio di Hatshepsut bello quasi come il complesso templare di Karnak.
Sempre più stanchi e accaldati, oramai il Sole è a picco sulle nostre teste scoperte, ci spostiamo con il solito taxi nella vicina Valle Delle Regine alla ricerca della tomba di Nefertari che, sfortunatamente, troviamo chiusa. Ci consoliamo, però, con altre tombe ugualmente molto belle.
Oramai cotti e prosciugati decidiamo di tornare verso Luxor facendo, però, una breve sosta ai Colossi di Memnone per un paio di foto ricordo.
Arrivati nuovamente a Luxor e saldato il nostro debito col tassista, ci riposiamo per una mezz’ora in un baretto tipico nel quale sorseggiamo bevande "proibite" dalla Guida del Viaggiatore e preparandoci per la prossima importante visita: il Tempio di Luxor .
Il Tempio di Luxor supera ogni nostra aspettativa mettendo in ombra molto di quello che avevamo visto fino a quel momento. Giriamo affascinati per più di un’ora tra i suoi colonnati perdendoci in stanze e templi fino a che, soddisfatti, passiamo all’ultima visita della giornata: il Museo Egizio di Luxor .
A differenza di quello del Cairo il Museo di Luxor è molto più piccolo ma tenuto notevolmente meglio .
Le sale hanno degli allestimenti moderni con luci e bacheche che esaltano la bellezza degli oggetti esposti, ogni reperto ha il suo cartellino e, cosa non secondaria, c’è una bella aria condizionata !
In una fresca saletta arredata con comode poltroncine proiettano un filmato sulla storia del Museo e della città. Assistiamo al breve filmato per ben tre volte … e tutte e tre con gli occhi ben chiusi!
Usciti dal Museo facciamo un giro per il piccolo bazar della città e, infine, ci rifugiamo in una bettola vicino alla stazione per fare uno spuntino prima di partire e assaporare, così, dei meravigliosi falafel .
Alla fine conquistiamo il nostro vagone letto sul treno per il Cairo e ci addormentiamo quasi subito consci delle fatiche previste per il giorno dopo.
Le foto di questo articolo sono state scattate da me.
Potete trovare le altre del viaggio in Egitto sul mio account flickr .
4 commenti su “Egitto, giorno 4 : Tutta Tebe in 5h”
Mi sa che il filmato sulla storia del museo era molto simile a quello che abbiamo “visto” al Vasa Museum di Stoccolma… 😆 😆 😆
Lo ricordo identico! 😎
è vero è vero è proprio lui!!!!!
😉
Quasi quasi me lo “metto a vedere” anche ora … 😐