Nella mia breve (per ora, ma ho in progetto di allungarla nel futuro) esistenza mi sono dedicato a tanti lavori: impanatore di cotolette di plastica , pittore di occhi alle pulci , generatore di frasi casuali senza senso , allenatore di criceti disabili , ecc. Tra i tanti lavori svolti c’è stato anche un lungo periodo in cui mi sono dedicato alla realizzazione di siti web cosa che, molto saltuariamente, mi capita di fare ancora.
In quel lontano periodo viene da me una persona che avevo conosciuto avendo frequentato assieme un corso e mi offre di realizzare un sito web per un negozio di ottica che, e questa stranezza avrebbe dovuto accendere in me qualche spia d’allarme, lui non si sentiva di fare …
Al giorno stabilito il tizio mi viene a prendere per andare assieme a Guidonia dove si trovava il negozio di ottica. Lì ci accoglie un signore sui 60 anni e un pò sovrappeso che, ci racconta, aveva intenzione di aumentare il suo business vendendo i suoi occhiali anche su internet . Quello che lui chiedeva da me era, quindi, un sito accattivante in cui mostrare una vetrina di vari modelli attraverso la quale il visitatore avrebbe dovuto scegliere quello preferito per poi concludere l’acquisto interagendo direttamente con il negoziante.
Il negoziante ci fa capire che si era studiato un pò il mondo di internet e aveva capito che per vendere bisognava avere una bella immagine, in copertina , per attirare l’attenzione. Niente da ridire in tutto questo se non il fatto che l’immagine che aveva intenzione di usare lui fosse quella di una bella ragazza vestita solo con un paio di occhiali e poco altro.
Mentre procedeva con il racconto della sua idea notavo una palese trasformazione nel suo aspetto : aumento di sudorazione, arrossamento delle carni, gesticolazione eccessiva e la cosa, un pò mi turbava .
Il negoziante confessa, a questo punto, di non avere molti soldi per il progetto e che, per risparmiare, aveva assoldato la nipote come modella e sè stesso come fotografo ma che gli mancava l’esperienza per immaginare quali pose utilizzare e per le quali ci chiedeva consiglio.
A questo punto, e con fare complice , corre alla porta del negozio e la chiude a chiave abbassando, poi, le tendine . Si avvicina, quindi, ad un divano e ci si stende con fare voluttuoso .
Questa è stata la prova più difficile da sopportare : osservare il sempre più eccitato negoziante assumere "provocanti" pose per illustrarci come pensava di fotografare la nipote.
Dopo 15 interminabili minuti di questa tortura riusciamo a scappare e senza dirci una parola torniamo un pò shockati a Roma .
E’ intuibile, dal fatto che non ricevemmo altro che le foto degli occhiali , che la sua idea non fu condivisa dalla nipote ma il sito, alla fine nacque lo stesso … per poi morire, pochi mesi dopo, per totale assenza di vendite !
7 commenti su “Sexy occhiali”
LOLLONE!
Fortuna che non e’ stato minuzioso nella spiegazione delle pose e che non vi si e’ spogliato davanti !!!
🙂
Secondo me si è spogliato ma il ‘grande capo’ non l’ha voluto ammettere nel blog 🙂
E poi, qui si torna dall’America e non si dice niente? Cioè, io ero ancora convinto di leggere dei post automatici 😀
Nessuno che si chiede come mai, questo signore, casualmente, ha proprio un negozio di occhiali eh?
tzètzè…
😎
M@
@Hoshimem : ora … ma il giorno che è successo avrei detto 😯
@MesFab : in quel caso non sarei stato qui a raccontarlo ma in una clinica di igiene mentale … 🙁
@Nemo : sono ancora negli USA! Siamo stati a Yellowstone dove, giustamente, non c’è nessun tipo di connessione. Ora siamo a Rapid City (vicino a Monte Rushmore, quello coi faccioni dei primi presidenti americani) e domani si parte per Chicago!
@ M@Mi : stai pensando che si tratti di un guardone ? 😎
nu…
ma a far certe cose si perde la vista…
magari è anche vero in questo caso… 😆
😛 eddai tutti vi devo spiegare?!
heeheheheh
M@
😳 😳
E io che pensavo fosse tutta una invenzione della Chiesa … 😯