Il 23 sera, entrando nella stanza del pc di casa mia, avverto il delizioso profumino di toast appena sfornati. Mi viene l’acquolina in bocca. L’acquolina in bocca mi passa istantaneamente sostituita da una lingua felpata e inaridita dalla tensione: io non ho tostapane nella stanza del pc …
Arrivo al capezzale del pc e lo scopro bloccato in una inquietante fissitudine … Il mouse non si muove, la ventola gira. Il polso è fermo: è insindacabilmente morto!
E’ arrivato il primo gradito regalo di Natale!
Il giorno dopo (il 24) cerco di chiamare il rivenditore (una grossa catena di elettronica italiana) per chiedere come fare per avvalermi della garanzia ancora valida.
Se fossi riuscito a portare il pc in assistenza prima di partire – speravo – forse al mio ritorno l’avrei ritrovato funzionante …
Su Internet, nel sito del rivenditore, non trovo altro che un numero da chiamare, quello per chiedere informazioni generali. Lo chiamo e una voce automatica mi propone:
- Premere 1 per avere informazioni sui punti vendita (telefoni, orari di apertura, ecc.)
- Premere 2 per fornire consigli
Premo 1 sperando di ottenere il numero del rivenditore di Roma e la voce automatica incomincia ad elencarmi, con dovizia di particolari, tutte le informazioni dei vari rivenditori iniziando da quelli di Abbiategrasso e procedendo verso il sud d’Italia.
40 negozi e 20 minuti dopo ho trascritto il mio numero e sono pronto alla fase 2.
Chiamo il centro di Roma …
Chiamata 1:
(voce automatica) Salve, tutti gli operatori sono occupati. A breve verrà messo in contatto con il primo operatore libero!
(voce automatica) Siamo spiacenti dell’attesa. A brevissimo sarà messo in contatto con il primo operatore libero!
(voce automatica) Tutti gli operatori sono occupati. La consigliamo di riprovare più tardi! CLICK!
Stizzito dal fatto di essere stato privato della libertà di poter essere IO a decidere se rimanere incollato alla cornetta per mezz’ora o meno provo nuovamente a richiamare …
Chiamate dalla 2 alle 17 : vedi chiamata 1
Chiamata 18: sento un operatore rispondere! Incomincio parlare e … CLICK!
Apro una scatola di bustine di camomilla e ne mastico rumorosamente il contenuto contemplando bovinamente la parete di fronte a me fino a che, uscito dallo stato catatonico, mi rimetto all’opera.
Questa volta penso di tentare la strada di contattare direttamente la casa produttrice del pc. Il numero è su Internet lo chiamo e :
(voce automatica) Siamo spiacenti. Il numero per l’assistenza è cambiato. Contattare il (serie di cifre sparate alla velocità della luce).
Non riesco a segnarle tutte ma dopo altre due chiamate riesco nell’operazione di annotarle correttamente e, così, posso procedere con la telefonata:
(voce automatica) Telecom Italia. Siamo spiacenti ma il numero da lei chiamato è inesistente!
Mi viene il dubbio di aver segnato male il numero. Richiamo quello iniziale e verifico che è quello che ho segnato io. Lo richiamo e:
(voce automatica) Telecom Italia. Siamo spiacenti ma il numero da lei chiamato è inesistente!
A questo punto – quasi al limite della follia omicida – richiamo il numero per le informazioni generali e opto per la scelta 2 (quella per fornire consigli) e … mi risponde una persona reale!
La suddetta persona mi indica come procedere e ne approfitto per chiederle: “poichè il difetto non è negli HD che – inoltre – contengono i miei dati posso portare il pc dopo averli rimossi?”
L’operatrice mi risponde con un “si, credo di si” al che corro a smontare la macchina e ad imballarla in un ingombrante scatolone precipitandomi fuori casa (abito al sesto piano) e scoprendo, così, che l’ascensore è rotto!
Faccio sei interminabili piani, infilo a forza lo scatolone nella Punto (faticando non poco), corro dal rivenditore, faccio la fila e … il tecnico mi dice che non può prendere il computer perchè mancano gli HD …
Inutile tentare di spiegare che il difetto non è negli HD, lui non ci può fare nulla: il produttore sicuramente rimanderebbe indietro il prodotto perchè non conforme a quello originale.
Morale della favola: comprare un pc assemblato – e magari estendere la garanzia, pagando, a 4 anni – vuol dire non poter più fare nessuna modifica al proprio computer.
In pratica se voi, comprata una automobile, cambiate l’autoradio di serie (o le gomme, o …) con un altro modello di vostro gradimento avete perso il diritto di avvalervi della garanzia sui componenti originali.
Raggiunta questa consapevolezza ritorno nello stato catatonico e mi dirigo verso casa contemplando le seguenti possibilità:
- dare i miei dati a degli sconosciuti
- riparare il pc a spese mie
- backuppare i dati (operazione non banale essendo i dischi originali in RAIDW), formattare i dischi e ripristinare il tutto al ritorno del pc
Temo che deciderò per la più sicura e costosa tra le scelte …
6 commenti su “Le emergenze informatiche Natalizie”
In primis una precisazione: non è Abbiata Grasso, che tu hai pensato separato vista la seconda parola, ma tutto attacco Abbiategrasso, ridente cittadina dell’ovest milanese 🙂
In secudis credo che sia l’operazione migliore… e non credo che quello nella foto sia il tuo pc 🙂
Terzis… dal 31 al 3 sono a Roma ma tu sarai in altri lidi o lande desolate o gelate… peccato gustavo già un pranzo a tue spese 🙂
sei andato avanti anni coi pc assemblati da te… ed ora per fare il braccino ti compri quelli già fatti?
ricordati che chi più spende…. paga dippiù
Beh io per il fisso acquisto da un negozio di amici, per cui non mi fanno nessun problema per le garanzie. Cmq se compri già fatto consiglio Dell, che non rompe le scatole se tu nei loro pc ci metti le mani.
Per il RAID, è necessario fare i backup anche più frequentemente rispetto a non avere il RAID, anche perchè poi è sempre un casino spostare i dischi su un’altra macchina per prendere i dati.
Per il fatto di dare ad altri i dati del tuo pc, io tutte le cartelle con dati che possono essere sensibili (le mie fatture ad esempio) cifro il file system, per cui non ho cmq problemi.
Speriamo che torni operativo presto, Kherihan ti aspetta.
Alk.
@ marinz : grazie per la precisazione!
Ho corretto l’errore su Abbiategrasso! 😉
Non ho capito, però, quale dovrebbe essere la soluzione migliore! 😯
E, per finire, si – per fortuna – non è il mio piccì quello della foto! 😎
@ matts : invero sono quelli assemblati a costare di meno!
Per una volta che ho voluto fare lo spendaccione c’ho preso la sola … 😐
@ Gian Maria : ho sempre fatto il backup su due dischi firewire esterni (due dischi – due copie) ma, guarda la sfiga, proprio nell’ultimo mese il programma che usavo mi restituiva degli errori e non procedeva per cui i backup non sono aggiornatissimi … 🙁
E’ proprio vero che RAID li ammazza stecchiti!
Raaaaiiiiiiiiiiiiiiidddd! 😀