Mentre mancano appena 2h all’arrivo a Beijing mi dedico alla scrittura del mio primo post orientale, questo che state appunto leggendo.
Il viaggio è stato un pò quello della speranza, siamo partiti regolarmente da Roma con il volo dell’Aeroflot e appena arrivati sopra la Grande Madre Russia abbiamo incominciato a ballare come fossimo saliti su una giostra delle Montagne Russe.
Sull’aereo ci sediamo vicino ad una coppia che, con la solita e immancabile spiritosaggine un pò maligna che esce fuori quando si pensa che la propria lingua non venga capita da chi è vittima dei nostri commenti, soprannominiamo (lui) l’Anello Mancante (in onore del film della Pixar “Mostri contro Alieni”) e lei, semplicemente, la moglie dell’Anello.
Finalmente arriviamo a Mosca all’aeroporto Sheremetyevo alle 5.00am ora locale. Seppur grande l’aeroporto sta ancora svegliandosi mentre noi abbiamo una fortissima voglia di addormentarci.
Ci trasciniamo per il terminal per un pò, facciamo il transfer al terminal dal quale avremmo poi preso la coincidenza per Beijing, e qui ci predisponiamo all’attesa delle 8h che ci separano dal volo successivo.
Sdraiati come sacchi di patate sui sedili della sala d’attesa il tempo sembra non passare mai e solo – ahinoi – quando manca poco alla partenza scopriamo che il secondo piano del terminal é ancora in allestimento e in alcune sue parti si trovano comodissime moquette su una parte delle quali ci addormentiamo per una fantastica e comoda oretta.
Si riparte, poi, per il secondo volo (quasi altre 8h) e, guarda caso, Anello (abbreviato perchè diventato quasi un membro della famiglia) e la moglie sono seduti davanti a noi.
Da dietro commentiamo la sua nuca asimmetrica, la peluria da Orsetto delle Pile Duracell, la sua barba incolta da Uomo delle Caverne e i suoi vestiti selezionati con cura da uno stilista non vedente per gran parte del viaggio finchè, alla fine, mentre compilano il modulo per la immigrazione cinese ci cade l’occhio sul loro e scopriamo che sono italianissimi, più italiani di noi.
Bene, la prima figura di cacca della vacanze è fatta.
Ora non resta che aspettare l’atterraggio che è previsto per le 1.00am (ora locale) a Beijing e scoprire se l’inviato dell’ostello incaricato di venirci a prendere è effettivamente venuto.
La Cina ci è Vicina!
Nota post arrivo
Il tizio, effettivamente, era lì!
Usciti dall’aereo quasi per ultimi non l’abbiamo visto subito e abbiamo temuto che non fosse venuto o che se ne fosse andato.
Al momento che scrivo queste ultime righe siamo nel nostro fantastico ostello e sono le 3.15am. La temperatura fuori è di quasi 40° e il condizionatore della stanza è bloccato a 29°.
Domani sveglia all’alba o vaporizzeremo al sole!
6 commenti su “Volo vola aeroplanino di cartapesta”
Io mi diverto tante volte con questo fatto della lingua con turisti svedesi che non pensano di avere vicino una svedese, o qualche volta con degli italiani che non sanno che parlo italiano….
Una volta in una fila per uno skilift in Alto Adige mi “atterra” tra i miei sci uno svedese e fa un commento in svedese con il suo amico al di che io mi giro e gli dico in svedese:”Fortuna che hai “atterrato” su un “terreno” morbido (il mio sederone)! Non vi dico com’è rimasto ed io mi sono fatta una bella risata.
Quindi, Attenzione! magari anche tra i cinesi si nasconde qualcuno che parla italiano.
Aspettiamo con ansia notizie!
Abbiamo già collezionato, in passato, una buona dose di figurine di m….!! 😳
Questa volta cercheremo di non aumentare ulteriormente il loro numero! 😀
Ti fai sempre riconoscere 😆
Buona continuazione… mi sa che leggerò le altre notizie quando tornerò dal cammino!!!
Ni-hao!!!! 🙂
Buon cammino! 😉
Mi sono divertito molto leggendo l’articolo, tienici aggiornati dalla Cina.
Qui a Santorini è tutto perfetto e sucuramente più noioso rispetto alla vostra fantastica avventura!
Lo sposo una volta noto col nome di Stefano
Caro Sposo una volta noto col nome di Stefano, sono sicuro che Santorini è fantastica e se, forse, il viaggio è un pò più tranquillo sicuramente ne uscirete molto più rilassati di noi!
(se mai noi ne usciremo!)
A presto! 😉