E così eccomi in Canada!
Si è vero, non sarei dovuto essere qui, o almeno ci sarei dovuto essere di passaggio – qualche giorno a Vancouver e poi un piccolo aereoplanino mi avrebbe dovuto portare in Alaska – ma le vie del Signore (SpongeBob, intendo) sono infinite e strane e a volte sorprendenti. E così il mio giro è totalmente cambiato.
L’ho abbozzato in poco tempo copiando qui e là senza essere sicuro se riuscirò a farlo, senza prenotazioni, senza la sicurezza di non aver messo troppi chilometri tra le varie tappe e senza la certezza che non mi addormenterò guidando, che non bucherò le gomme della piccola auto economica che ho noleggiato e proprio nel momento in cui mi troverò nel nulla vicino ad una famiglia di orsi affamati o – avendo calcolato male i tempi – perderò l’aereo rimanendo qui. Magari a spremere le foglie d’acero per tutta la vita.
Le vie del signore sono infinite …