Ero così piccolo da entrare appena nel palmo di una mano ma non ebbero pietà di me quando mi gettarono in testa tutta quella fredda acqua di rubinetto resa santa grazie ad oscuri rituali religiosi. Non potevo ribellarmi, magari piangere e fare dei sonori rotti. Ma non molto di più.
Poi i miei amichetti iniziarono il percorso per la Comunione e dopo ancora quello per la Cresima. Il primo non so bene a cosa servisse ma grazie al secondo si poteva ottenere l’ambito titolo di Soldato di Cristo. Che per quell’età fatta di giochi di guerra al computer l’idea di essere un soldato era parecchio allettante.
In definitiva devo molto alla Chiesa: con la comunione ricevetti il mitico Commodore 64 e la mia prima macchinetta a pellicola (grazie a Nonna!) e con la Cresima il suo degno compare, il Commodore 1541. Insomma la Chiesa mi ha reso nerd. Da capire se in effetti debba fargli causa o ringraziarla.
Passati i 40, quando le mie stanche ossa si sono oramai appesantite grazie agli spessi strati di adipe ho deciso finalmente di ringraziarla per tutto quello che ha fatto per me accompagnando Mario e Simone nell’avventura del famoso Cammino di Santiago di Compostela. All’inizio l’avventura sarebbe dovuta essere il Mongol Rally ma poi, Mistero della Fede, si é tramutata nella Processionaria di nostro signore Gesù.
Non sono affatto sicuro che il cambio sia stato vantaggioso ma oramai ho lucidato il crocefisso, fritto 2kg di ostie per la cena e riempito i flaconi di shampoo con l’acqua santa. Nessuno ci potrà fermare … eccezion fatta per una delle Piaghe di Egitto … quelle che ci compariranno miracolosamente sotto le piante dei piedi dopo il primo chilometro!